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Corsi
Introduzione al salvataggio:
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Meteorologia; l’atmosfera, i venti, le brezze, i
fenomeni meteorologici locali, la nebbia e le nubi, i fronti caldi e
freddi, la carta meteorologica, la Scala Beaufort, la Scala Douglas del Mare
Vivo, la Scala Ridotta del Mare Lungo o Morto.
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Il mare; le correnti orizzontali, le correnti
verticali, la direzione delle correnti, lo stato del mare, le buche, le
secche alimentatrici, le secche resistenti, entrata ed uscita dalle buche in
prossimità delle secche, le diverse tipologie di spiagge, con e senza
barriere frangi flutti (scogli o altro).
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La bandiera rossa e il divieto di balneazione;
la bandiera gialla per il vento forte o da terra, la bandiera salmone(poco
diffusa)per la presenza del servizio di salvataggio, la bandiera bianca
condizioni ottimali per la balneazione.
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I segnali di pericolo o di soccorso, le bandiere
del Codice Internazionale dei Segnali che più interessano il diporto, cenni
di astronomia, la luna e le stelle.
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Il pattino; dove si posiziona, la voga in piedi,
la prua e la poppa variabili, la panca, la “porta” per l’uscita e il
rientro, voga mare corto, voga mare lungo, come surfare (rizillare) nella
fase di rientro.
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Come si osservano i bagnanti; struttura fisica,
colorito, capacità natatorie, acquaticità, rapporto figli genitori, l’
importanza ed uso del binocolo, l’uso corretto dei salvagente e dei
materassini con vento e correnti, uso del fischietto (discreto, efficace,
credibile).
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L’attrezzatura per il salvataggio e la
postazione del Bagnino, come si arma una spiaggia, la cura per l’
attrezzatura per il salvataggio, il binocolo, il fischietto le pinne, il
brevetto sempre in postazione, il punto di osservazione rispetto al sole.
La cima, la sagola galleggiante, i nodi.
IL BLS – BLS-D ( Basic Life
Support – Defibbrilatore)
Asfissia e annegamento:
La Sincope Ipossica o da Apnea prolungata.
1° fase Disagio
2° fase Benessere
3° fase Sofferenza
4° fase Pericolo
5° fase Punto di rottura: nel caso in cui il sub
si trovi ancora sott’acqua andrà incontro ad una sincope o ad
annegamento.
Se l’apnea è stata preceduta da una prolungata
iperventilazione, lo stimolo per la respirazione tarderà ad arrivare,
avvicinando pericolosamente il punto di rottura.
L’iperventilazione è una manovra che serve a rimuovere
l’anidride carbonica residua a livello polmonare, abbassandone il tasso,
falsando così le funzioni dei glomi carotidei.
Sincope da Idrocuzione.
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Si deve evitare di entrare a contatto con l’acqua dopo un
‘abbondante sudorazione, una lunga esposizione al sole, un’intensa attività
muscolare o quando si è ancora in fase di digestione.
Sono queste le situazioni che possono provocare
nell’organismo una vasodilatazione,con aumento della temperatura corporea. Se
non si aiuta l’organismo ad abituarsi gradatamente alla diversa temperatura
dell’acqua, si rischia che il contatto tra il corpo e l’acqua, generalmente più
fredda, provochi una vaso costrizione periferica che determina a sua volta, un
ritorno eccessivo di sangue nelle grandi vene cave verso il cuore e la
stimolazione di un riflesso nervoso con arresto cardiaco e la perdita di
conoscenza.
La Sindrome da Decompressione (S.D.D.).
Barotraumi e Lesioni Polmonari E.G.A. ( Embolia
gassosa arteriosa)
La termoregolazione Biologica.
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Il colpo di sole.
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Il colpo di calore.
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Lesioni da freddo.
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Assideramento.
Specializzazione in:
Somministrazione
Ossigeno
Primo soccorso da
incidenti di immersione
Recupero del politraumatizzato in acqua
Sensibilizzazione e divulgazione delle Arti Marinaresche
per il salvataggio, volte alla prevenzione e all'intervento (seminari, stage,
campagne di sicurezza nelle scuole)
Le Ordinanze Marittime, le Ordinanze Balneari e le
Ordinanze Locali.
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